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Storia del Cane Lupo Cecoslovacco

Siamo nel anni ’50 , poco dopo la metà… Il colonnello ing. Karel Hartl studiò l’esperimento che divenne poi un riferimento per la zoologia moderna, l’ibridazione cane/lupo. Lo scopo dell’esperimento era quello di creare una razza che potesse convogliare in un unico essere l’addestrabilità e la docilità del cane con la resistenza e la prestanza fisica del lupo. Stiamo parlando di un’esperimento militare guidato dallo stesso colonnello mentre prestava servizio nel reparto cinofilo delle “Guardie di Confine” (Pohrančnì stràže) dell’allora Repubblica Cecoslovacca. L’idea fu quella di far accoppiare la lupa Brita con un Pastore tedesco che soddisfacesse le condizioni necessarie per un buon allevamento. Vennero scelti due esemplari , uno più docile e addestrato e uno più aggressivo , meno obbediente ma ugualmente addestrato. Nel 1958 ci fu il primo , fallimentare, tentativo accoppiamento che si concluse con il ferimento piuttosto grave del primo Pastore tedesco (il più docile). Il giorno successivo si ritento con l’altro esemplare ( Cézar z Březového háje) che all’attacco di Brita rispose con un’energica difesa che fece cambiare completamente il comportamento della lupa ne suoi confronti e potè così iniziare il rituale di corteggiamento che si concluse con l’accoppiamento. image_storia_big Il 26 maggio 1958 Brita partorì una cucciolata di 5 esemplari  che diede il “la” a questa nuova razza. Gli esperimenti proseguirono e negli anni 1964/’65 i risultati dell’ibridazione vennero pubblicati e fu messa in luce la direzione della ricerca. La reale creazione della razza si ha nel 1966 quando il colonnello Karel Hartl stila lo standard del “Cane Lupo Cecoslovacco”. A quel tempo c’erano diverse generazioni di ibridi , Brita (lupo) con  Cézar z Březového háje (PT) e Brita (lupo) con Kurt z Václavky (PT) e relative filiali. Poi nel ’68 si replico l’esperimento questa volta con il lupo Argo e la femmina di Pastore tedesco Asta z SNB. Questa generazione fu la prima ad essere catalogata come Cane lupo ceco. Siamo negli anni ’70 quando si fa una nuova immissione di sangue lupino con il lupo Sarik e due femmine ibride Xela e Urta z Pohraniční stráže. Negli stessi anni facciamo la conoscenza di un’altra figura molto importante per la razza, l’ufficiale Frantisek Rosik , slovacco che per anni collaborò con Karel Hartl nel redigere un programma per l’attuazione degli incroci. Alla fine del 1981 l’Ente Nazionale Allevatori ha permesso di fondare un CLUB a supporto per l’allevamento di questa razza con conseguente iscrizione718174e4de al registro genealogico e riconoscendola come razza nazionale, nasce così il Cane Lupo Cecoslovacco e il CLUB con a presidenza l’ufficiale Rosik. Da qui in avanti gli allevatori slovacchi portarono avanti la razza ignorando però le direttive di Hartl che parlavano di ampia variabilità genetica usando quasi esclusivamente uno stallone :REP z Pohrančnì stràže. Inutile dire che con il tempo la consanguineità toccava livelli allarmanti (quasi 90%) e fu necessario reintrodurre sangue di lupo , tramite l’accoppiamento nel 1983  tra Lejdy (Lupo) e Bojar von Schotterhof. Da questo accoppiamento nacque Kazan z Pohraniční stráže (F1) che venne usato anche lui in riproduzione, da qui in avanti gli accoppiamenti erano esclusivi tra Cane Lupo Cecoslovacco. E arriviamo così al 1989 con il riconoscimento provvisorio della Standard del Cane Lupo Cecoslovacco e 10 anni dopo , nel ’99 diverrà ufficiale.

Siamo nel anni ’50 , poco dopo la metà… Il colonnello ing. Karel Hartl studiò l’esperimento che divenne poi un riferimento per la zoologia moderna, l’ibridazione cane/lupo. Lo scopo dell’esperimento era quello di creare una razza che potesse convogliare in un unico essere l’addestrabilità e la docilità del cane con la resistenza e la prestanza fisica del lupo. Stiamo parlando di un’esperimento militare guidato dallo stesso colonnello mentre prestava servizio nel reparto cinofilo delle “Guardie di Confine” (Pohrančnì stràže) dell’allora Repubblica Cecoslovacca. L’idea fu quella di far accoppiare la lupa Brita con un Pastore tedesco che soddisfacesse le condizioni necessarie per un buon allevamento. Vennero scelti due esemplari , uno più docile e addestrato e uno più aggressivo , meno obbediente ma ugualmente addestrato. Nel 1958 ci fu il primo , fallimentare, tentativo accoppiamento che si concluse con il ferimento piuttosto grave del primo Pastore tedesco (il più docile). Il giorno successivo si ritento con l’altro esemplare ( Cézar z Březového háje) che all’attacco di Brita rispose con un’energica difesa che fece cambiare completamente il comportamento della lupa ne suoi confronti e potè così iniziare il rituale di corteggiamento che si concluse con l’accoppiamento.

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Il 26 maggio 1958 Brita da alla luce una cucciolata di 5 esemplari  che diede il “la” a questa nuova razza. Gli esperimenti proseguirono e negli anni 1964/’65 i risultati dell’ibridazione vennero pubblicati e fu messa in luce la direzione della ricerca. La reale creazione della razza si ha nel 1966 quando il colonnello Karel Hartl stila lo standard del “Cane Lupo Cecoslovacco”. A quel tempo c’erano diverse generazioni di ibridi , Brita (lupo) con  Cézar z Březového háje (PT) e Brita (lupo) con Kurt z Václavky (PT) e relative filiali. Poi nel ’68 si replico l’esperimento questa volta con il lupo Argo e la femmina di Pastore tedesco Asta z SNB. Questa generazione fu la prima ad essere catalogata come Cane lupo ceco. Siamo negli anni ’70 quando si fa una nuova immissione di sangue lupino con il lupo Sarik e due femmine ibride Xela e Urta z Pohraniční stráže. Negli stessi anni facciamo la conoscenza di un’altra figura molto importante per la razza, l’ufficiale Frantisek Rosik , slovacco che per anni collaborò con Karel Hartl nel redigere un programma per l’attuazione degli incroci. Alla fine del 1981 l’Ente Nazionale Allevatori ha permesso di fondare un CLUB a supporto per l’allevamento di questa razza con conseguente iscrizione al registro genealogico e riconoscendola come razza nazionale, nasce così il Cane Lupo Cecoslovacco e il CLUB con a presidenza l’ufficiale Rosik.

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qui in avanti gli allevatori slovacchi portarono avanti la razza ignorando però le direttive di Hartl che parlavano di ampia variabilità genetica usando quasi esclusivamente uno stallone :REP z Pohrančnì stràže. Inutile dire che con il tempo la consanguineità toccava livelli allarmanti (quasi 90%) e fu necessario reintrodurre sangue di lupo , tramite l’accoppiamento nel 1983  tra Lejdy (Lupo) e Bojar von Schotterhof. Da questo accoppiamento nacque Kazan z Pohraniční stráže (F1) che venne usato anche lui in riproduzione, da qui in avanti gli accoppiamenti erano esclusivi tra Cane Lupo Cecoslovacco. E arriviamo così al 1989 con il riconoscimento provvisorio della Standard del Cane Lupo Cecoslovacco e 10 anni dopo , nel ’99 diverrà ufficiale.